(sede centrale: Aoba-ku, Sendai; presidente: Kazusuke Kurokawa) comunica di aver completato un prototipo di produzione di massa di una “batteria allo stato solido al vanadio” grazie a iniziative di sviluppo congiunte con l’Istituto per la ricerca sui materiali dell’Università di Tohoku e l’Istituto per la scienza nucleare composita dell’Università di Kyoto.
Sfondo
L’interesse sociale per la tecnologia delle batterie come strumento per la realizzazione di misure ambientali globali aumenta di giorno in giorno. Tuttavia, non esiste una tecnologia delle batterie, esistente o nuova, che abbia risolto tutti i seguenti problemi
- Pericoli di esplosione e combustione
- Velocità di carica lenta (la velocità di 1-10 C è il limite superiore)
- Breve durata (degrado dovuto ai cicli di carica/scarica)
- Generazione di calore
- Assicurazione delle risorse
Caratteristiche del prodotto sviluppato
Il prodotto sviluppato risolve tutti i problemi di cui sopra e presenta le seguenti caratteristiche
- Nessun rischio noto di esplosione o combustione.
- Velocità di ricarica rapida (è possibile una velocità di 120 C).
- Durata teoricamente infinita, senza degrado dopo 15.000 cicli di valutazione accelerata.
- Nessuna febbre/li>
- Senza metalli rari
- Alta produttività e costi contenuti
*6 La dimostrazione sarà un’iniziativa del 2022.
Nel marzo 2021 è stato istituito un laboratorio di sviluppo congiunto all’interno del Centro per l’innovazione dei materiali dell’Università di Tohoku, sviluppato in vista della produzione di massa.
Iniziative future
A partire dal 2022, i moduli saranno prodotti in scala 1 kWh e 100 kWh con test di produzione di massa. I moduli da 100 kWh saranno sottoposti a test di valutazione presso il cliente finale e le celle saranno messe a punto in modo da essere pronte per la produzione di massa entro la fine del 2022.